Passato e potenziale futuro sviluppo del potere giudiziario dell’Unione Europea
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ABSTRACT:

L’osservanza del diritto UE ed una sua applicazione uniforme  possono giocare un ruolo chiave per l’efficienza dell’Unione intesa come complesso, nel momento in cui l’autorità nell’interpretazione del diritto UE viene tradizionalmente affidata alla  Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Va tuttavia detto che già da molto tempo ai successi di questa si accompagna la percezione della necessità di riforme più o meno urgenti, comunque indispensabili affinché la Corte sia in grado mantenere il passo con la sempre crescente quantità di nuove cause e con il crescente numero di obblighi. Il presente contributo descrive lo sviluppo dell’attuale sistema di riesame giuridico nell’EU e cerca di rivelare le cause all’origine dell’insuccesso di tutte le riforme finora adottate, per quanto riguarda l’implementazione delle soluzioni a lungo termine richieste. In conclusione, questo contributo offre una sintetica valutazione della realizzazione di cambiamenti lì, dove appare essere più facile, ovvero presso gli organi giurisdizionali nazionali.

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about the authors

Matej Accetto ha studiato diritto all’Università di Lubiana, conseguendo la laurea magistrale in giurisprudenza nel 2000; successivamente ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza alla Scuola di diritto di Harvard nel 2001 ed un dottorato in legge all’Università di Lubiana nel 2006, dove è professore associato di diritto europeo. Tra gli altri importanti incarichi ed affiliazioni sono annoverabili uno stage presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (2003), la fellowship presso la Lord Slynn of Hadley European Law Foundation (2003–04) e la visiting fellowship post-dottorale Monica Partridge presso il Fitzwilliam College dell’Università di Cambridge (2006).